Ho conseguito la laurea in Psicologia con indirizzo applicativo presso l’università degli studi di Roma “La Sapienza” nel 1985 ed ho iniziato la mia attività lavorativa con la psicoprofilassi al parto (novità assoluta per Vasto in quel periodo). Successivamente ho conseguito la specializzazione quadriennale in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale presso la sede AIAMC – Centro di Psicologia Clinica di Pescara nel 1993.

Sono iscritta all’albo regionale degli psicologi e degli psicoterapeuti della Regione Abruzzo dal 1993 con il n.316,  sono socio ordinario AIAMC e sono accreditata dalla European Association for Behavioural and Cognitive Therapies.  Dal 2006 sono socio dell’associazione per l’EMDR in Italia e dal 2012 sono riconosciuta dall’EMDR Europe come “Accredited Practitioner in EMDR”.

Nel 2017 ho conseguito una formazione teorico-pratica in analisi transazionale e in questi 34 anni ho sempre continuato a curare la mia crescita professionale, studiando e approfondendo tematiche e nuove tecniche terapeutiche.

Oltre a svolgere l’attività clinica nei miei studi, sono consulente in una scuola dell’infanzia paritaria presso la quale porto avanti un progetto rivolto ai bambini e di formazione genitori. Nel mio studio di Vasto conduco gruppi menopausa. Per far conoscere l’approccio psicoterapeutico EMDR ho promosso eventi a Vasto, San Salvo e Lanciano.

EMDR

L’EMDR è un approccio psicoterapeutico innovativo ed è molto efficace per la cura di disturbi che hanno un’origine traumatica ed in particolare del disturbo post-traumatico da stress. Numerose ricerche internazionali hanno dimostrato la sua efficacia e superiorità, riportando in tempi brevi una significativa risoluzione dei sintomi. Nel 2013 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati. Secondo il modello teorico dell’approccio EMDR, quando una persona vive un evento traumatico la mente può rimanere bloccata e non riesce a rielaborare l’esperienza e le sue componenti con il risultato di un “congelamento” dell’informazione nella sua forma ansiogena originale. L’esperienza traumatica rimane quindi bloccata nelle sue reti neurali e viene riattivata ogni volta che vi sono stimoli che ricordano l’evento. Con l’EMDR è possibile “sbloccare” le informazioni traumatiche e riconnetterle a reti neurali che contengono informazioni adattive. Questo porta ad una ristrutturazione cognitiva ed ad una conseguente rielaborazione emotiva e somatica dell’evento. Lo psicoterapeuta EMDR aiuta i pazienti ad identificare quei ricordi che hanno portato alle problematiche attuali ed a rielaborarli in modo tale che possano perdere quella intensità che fa rivivere al soggetto il trauma come se stesse capitando nel ‘qui ed ora’.

L’EMDR può essere inserito in un piano psicoterapeutico, sia con adulti che con bambini, e richiede una adeguata formazione accreditata da parte del terapeuta. Può essere utile in molti casi quando è presente:

• Sofferenza legata ad eventi traumatici quali: incidenti, catastrofi naturali, abusi sessuali, diagnosi infauste, morte di persone care, ecc.
• Sofferenza legata a crisi personali: separazioni, divorzi, perdita di lavoro, depressione, ecc.
• Gestione dell’ansia o delle fobie: attacchi di panico, ansia da prestazione, difficoltà sessuali, paura degli esami, paura delle situazioni sociali, incubi ricorrenti, ecc.
• Presenza di modelli comportamentali ripetitivi: difficoltà nelle relazioni interpersonali, indecisione, procrastinazione, ecc.
• Ostacoli interni al raggiungimento di successi e/o miglior risultati possibili: per gli atleti per migliorare le prestazioni; per gli studenti prima di esami importanti; per gli artisti prima di una performance; nei vari contesti lavorativi per le persone che vogliono migliorare la propria capacità di presentazione o di negoziazione, per accrescere l’autostima in vista di una promozione, ecc.